VIAREGGIO. Dietro un’apparente serenità, Federica Pellegrini cela una gran voglia di tornare a fare ciò che le riesce meglio: vincere, primeggiare, stracciare le avversarie. Uno scopo che la stimola ogni giorno a dare qualcosa in più. A Viareggio, però, le pressioni e la posta in palio non sono certo tali da scatenare processi o putiferi, qualora ciò non accadesse. Si è concessa alla stampa distesa e sorridente, nella prima delle tre giornate del meeting “Mussi-Lombardi-Femiano”.
Tra passato, presente e futuro, la “Divina Fede” ha tracciato la strada che la condurrà alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016, l’ultima tappa di una strabiliante carriera: “Sono ancora molto lontane – precisa – spero di arrivarci al top, ma adesso voglio pensare ad obiettivi più a breve termine. Stiamo preparando gli Europei di Berlino del prossimo anno, con la speranza di conquistare qualche medaglia”.
Gli Europei di Herning (in Danimarca) in programma tra tre settimane, dunque, saranno solo una tappa di passaggio: “Esattamente come lo è questo meeting – spiega -, preferisco valutare le cose anno per anno, con allenamenti diversi dal solito. Poi, quando ci avvicineremo a Rio, tornerò a lavorare a pieno regime”.
Lo ha ribadito con certezza: dopo Rio, Federica smetterà: “Per questo voglio divertirmi il più possibile adesso, facendo le cose che mi piacciono. Il dorso è una di queste, Lucas (il suo allenatore, ndr) è rimasto piacevolmente sorpreso e dunque proseguiamo su questa direzione. Inoltre è una buona variante dello stile”.
Federica si allena stabilmente a Verona, col suo preparatore atletico Matteo Giunta ed ogni tanto si reca a Narbonne, in Francia, da Lucas: “Adesso ci troviamo molto bene – racconta -, Philippe ha fiducia nel loro di Matteo (Giunta, ndr) ed ora si è creato un bel team di lavoro, dove c’è la massima fiducia da parte di tutti. Questo per me è importante, dopo un 2012 disastroso”.
Arriccia il naso, invece, quando si parla di ciò che avviene fuori dalla vasca, ovvero la sua relazione, ormai finita, con Filippo Magnini: “A volte mi arrabbio, perché i giornalisti inventano cose che in realtà non sono vere. Io so cosa vivo e non mi piace esternarlo, anche perché spesso viene strumentalizzato”.
E sulla padrona di casa, nonché amica Diletta Carli, la Pellegrini veste i panni della maestra: “Diletta deve crescere un bel po’, ha molti anni di lavoro davanti a sé”.
